top of page
Cerca

La Meditazione parte 2

  • Immagine del redattore: Manuela Mauceri
    Manuela Mauceri
  • 18 nov 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 14 mar 2024


Ed eccoci per parlare ancora di meditazione … siete pronti … bene, allora cominciamo.


Nell’ultimo post vi ho scritto che:


La Meditazione, per essere Meditazione seria, deve avere come scopo lo svuotamento della mente, l'assenza del pensiero e delle emozioni.


Quando ci si avvicina alla meditazione l’ostacolo più grande è proprio il pensiero, vi è mai capitato di andare a letto e non riuscire a dormire perché continuate a pensare ad una determinata situazione? Soprattutto quando arriva il momento in cui dovremmo essere più rilassati … magari nel silenzio della nostra camera ... ecco che la mente ci riempie di pensieri, sembra quasi che abbia una sua autonomia ma non è così, in realtà siamo noi che gli permettiamo di prendere il sopravvento.


Si pensa sempre e troppo quando invece bisognerebbe semplicemente lasciar scorrere, non pensare, ma ovviamente mi rendo conto che non è facile.


Dovete sapere che io mi sono avvicinata al Reiki perché trascinata da una mia amica, ero molto scettica, ma nonostante il mio scetticismo ho accettato di provare. Quando ho iniziato il mio percorso, la meditazione è stata per me molto difficile … ero abituata, come tutti, a farmi dominare dalla mente.


Tornavo a casa dal lavoro con tutti i problemi del lavoro, mi lamentavo di tutto, ero perennemente arrabbiata e quando cercavo di meditare la mente prendeva il sopravvento facendomi desistere. Vivevo una vita che mi trascinava con sé, non avevo io il comando e soprattutto non ero felice!


All’inizio era tutto così strano, poi, continuando a provare a meditare, ho cominciato a diminuire i miei pensieri, piano piano sono riuscita a tornare a casa con meno lavoro in testa, meno frustrazioni ed ho cominciato a "godermi" il mio momento meditativo.


Non mi sono resa subito conto del mio cambiamento, ma ad un certo punto mi sono accorta che la testa cominciava ad essere più libera, che non ero più assalita da tutti quei pensieri o ansie ed ho capito allora che il mio percorso sarebbe stato questo … e sapete che c’è? C’è che non l’ho più mollato!


È stato facile? NO!!!


Quando cambi tutto, tutto intorno a te cambia, il tuo cammino si riscrive e devi praticamente ricominciare da capo.


Ho perso TUTTO ma proprio TUTTO a livello materiale e TANTO, TROPPO a livello personale ma, nonostante il dolore e la paura, ho sempre avuto la certezza che ne sarei uscita … stavo imparando l’arte del non farsi trascinare dagli eventi e per questo ringrazio il mio percorso con il Reiki che mi ha aiutato ad affrontare quel periodo buio uscendone a testa alta!


La meditazione, se ci si avvicina seriamente, ti cambia profondamente fino a farti lasciare andare tutto ciò che è legato soprattutto alla paura, ti aiuta a capire che hai il miglior alleato che tu possa avere … l’UNIVERSO! Lui è sempre al tuo fianco e se ti metti in condizioni di ascoltarlo, come dico spesso, lui ti parla, ti suggerisce attraverso quelle che chiamiamo INTUIZIONI e ti aiuta a rimettere a posto ciò che non funziona.


Quando si medita le prime volte la mente tenta di ingannarci perché vuole continuare a comandare, di conseguenza troverà il modo per metterci i bastoni tra le ruote, ma una volta addomesticata si prova una pace assoluta che permette di portare con sé, anche quando non si sta meditando, quella serenità che ci aiuterà poi ad affrontare la vita con la forza ed il coraggio che tutti noi abbiamo, ma che troppo spesso è nascosto dalle nostre paure.


Quando faccio Reiki, quando faccio un massaggio o una meditazione io ho l’abitudine di ringraziare sempre l’universo per ciò che posso dare e per ciò che posso ricevere e vi assicuro che ESSERE GRATI, se lo si è col cuore aperto, ti rende una persona indistruttibile NON ESISTE ENERGIA PIU’ FORTE DELL’ENERGIA LEGATA ALLA GRATITUDINE PERCHE’ PRENDE LA SUA FORZA DALL’AMORE!


Siamo arrivati all’esercizio … che ne dite se proviamo una meditazione? Preparate un TIMER con solo 5 min., ok?


Cominciamo:


Sedetevi comodi dove volete, l'importante che abbiate la colonna vertebrale diritta, ora fate dai 3 ai 5 respiri profondi e, mentre lo fate, scansionate il corpo per rilassare tutti i muscoli partendo dalla testa, scendendo sulle spalle, poi sulle braccia ed infine sulle gambe.


Quando vi sembrerà che la tensione sia uscita dal vostro corpo fate partire il TIMER, Chiudete gli occhi e portate l’attenzione al respiro, rimanete in questa posizione in silenzio e senza muovervi ...


Quando il timer suonerà dovrete segnare su un foglio tutto quello che succede, dal prurito, al doloretto, allo starnuto etc. Nel prossimo post vi racconterò la mia prima esperienza e vi accorgerete che siamo più simili che diversi.


Alla prossima e… buona continuazione

bottom of page