Chi ci comanda
- Manuela Mauceri
- 1 nov 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 12 giu 2024

Abbiamo parlato di termine Olistico sul piano fisico/sintomatico, oggi andiamo un po' più in profondità.
Se vediamo il temine nel suo senso più ampio ecco che entriamo nella parte più spirituale e di conseguenza nella vera essenza del termine stesso. Nelle religioni si parla di Unione con Dio, di conseguenza dovremmo poter affermare senza dubbio che DIO e IO siamo UNO (non ci ha creati a sua immagine e somiglianza?).
Ma noi non ci crediamo fino in fondo ..., siamo identificati solo nell'aspetto fisico, quello che ci tiene piccoli rispetto alla verità assoluta, e di conseguenza siamo convinti che oltre ciò che vediamo con i nostri occhi non ci sia altro, che lo spazio che divide TE e ME sia vuoto, ma non è così ...
Quando pensate al vostro corpo, anatomicamente parlando, come lo percepite? Lo sapete che nel nostro corpo non c’è nessun vuoto? Sapete che tutto è collegato? Sapete che, dove noi pensiamo ci sia spazio vuoto c’è sempre qualcosa che riempie, per esempio il grasso.
Tutto è creato allo stesso modo, dal piccolo al grande e dal grande al piccolo … Quindi, per spiegarmi meglio, ecco che il corpo fisico potremmo identificarlo nell'universo ed grasso corporeo, invece, nelle energie sottili che collegano il TUTTO.
Ora parliamo un po' di ciò che ci comanda … Nel piano dove la maggior parte di noi è identificato, quello fisico, ci facciamo trascinare dalle nostre emozioni che sono collegate a due grandi forze energetiche:
. La PAURA, paura di non riuscire, di essere giudicati, paura dell’ignoto, della perdita etc.
. L’AMORE, amore verso l’interno (per sé stessi lasciando andare tutto ciò che ci frena per paura), amore per l’esterno (esseri umani, animali, natura etc.)
Tutto ciò che accade nella nostra vita dipende a quale di queste due energie ci associamo.
Detto ciò, posso affermare con sicurezza che non esiste la "sfiga" così come non esiste la "fortuna", tutto dipende dalla misura di attaccamento che abbiamo alla nostra paura e al nostro amore.
Per far capire cosa intendo, a me piace far fare dei piccoli esercizi, sono dei giochi che permettono di toccare con mano le nostre emozioni per cominciare a catalogarle.
Partiamo da qui:
Sedetevi comodi e cercate di svuotare la mente, fate 3 respiri profondi … dovete essere rilassati e se non bastano 3 respiri, fatene qualcuno in più.
Ora che siete rilassati concentratevi sulla risposta a questa domanda (internamento ovvio) quando vi assale l’ansia a cosa è associata? Sentite ora da dove parte, dentro di voi? Ora rispondete a voi stessi, vi rende più tristi o più felici?
Ecco … se per la maggior parte del tempo le vostre emozioni sono vicine a quella provata con l’esercizio appena fatto vuol dire che sono collegate alla paura e dovreste cambiarle … come?
Avete mai provato a staccare la mente da tutto ciò che vi circonda?
Se solo ci provaste per qualche minuto al giorno, ed una volta fatto aumentaste i minuti di giorno in giorno, capireste cosa intendo quando parlo di essere piccoli rispetto alla verità assoluta.
Quando la mente si ferma si prova un senso di pace che, una volta provata, ci aiuta anche a mettere ordine nei nostri pensieri e piano piano quegli automatismi che creano squilibri si sistemano, ecco perché la vera Terapia Olistica è quella che lavora dentro di noi, ed è un posto dove nessun operatore esterno può arrivare.
Com'è possibile riuscirci? Attraverso la MEDITAZIONE, tecnica base di tutte le vere Discipline Spirituali.
Sapevate che anche Gesù meditava?
Alla prossima lettura, dove cominceremo ad approfondire questo argomento ... la MEDITAZIONE....